Sempre quando meno te l'aspetti
'Giorno a tutti! Oggi... non so come, sono riuscito a tornare a casa incolume. Fisicamente in quadro e altrettanto posso dire per la parte mentale di me. Mi è capitato tra capo e collo, un po' come la spada di Damocle, un bellissimo ed organizzatissimo sciopero generale del personale Trenitalia... strano vero? Si, in effetti capita molto di rado. Comunque sia anche io mi sono organizzato. Ho fatto alcune ricerche ed ho trovato un treno che da Genova Brignole (nota stazione del capoluogo ligure) andasse ad Asti (meno nota città del Piemonte) la sera, prima dell'inzio dello sciopero che sarebbe durato da oggi alle 21.00 a domani, venerdì 16 dicembre alle ore 21.00. Non potevo perdere tempo e così mi sono lanciato in stazione per salire sul garantito convoglio in partenza alle ore 20.37 con direzione Torino Porta Nuova. Ecco dunque che arrivo in stazione alle 19.46 precise. Un po' prima, non perché dovessi fare ancora il biglietto, già acquistato nel pomeriggio, ma per essere sicuro di riuscire per lo meno a salire sul treno. Arrivo e prima di tutto guardo il tabellone degli orari... dove (parolaccia) sta il mio dannato treno (parolaccia)!? Al suo posto c'era segnato un banalissimo treno per Alessandria, stesso orario stesso nome... ciò significa: treno limitato. (Parolaccia). Ho chiesto allo sportello delle informazioni e mi viene detto ciò che già, purtroppo, so. Prendo lo stesso quel treno, tanto alla fine Alessandria non è poi tanto distante. Tant'è che Asti è la fermata successiva e ci vogliono circa 20-30 minuti per arrivare. Salgo dunque sul binario 11, il più scrauso assieme al 12 della stazione di Genova Brignole, e attendo. Non sono l'unico che avrebbe dovuto prendere il treno per Torino anzi! Un paio di donne calabbresi (madre e figlia) sono inorridite quando gli ho detto che il treno era garantito ma limitato ad Alessandria. La signore stava leggermente impazzendo mentre la figlia cercava di tenerla in sesto. Poverina, io avrei dato una martellata in testa alla mia vecchia e me la sarei caricata in spalla piuttosto... scherzo ovviamente! (Meglio mettere le mani avanti se la mamma dovesse leggere mai questo post). Altri personaggi si sono poi aggiunti al racconto, una dolorante signora balbettante, un vecchio con fare sospetto apparentemente espertissimo di scioperi (in errore purtroppo per lui), un altro signore che dopo (poverino) sperava di trovare una presa elettrica su un regionale e altri personaggi non troppo degni di nota. Alle 22.25 sono sceso ad Alessandria e alle 23.12 ero in casa a mangiare... mi è rimasta la pizza sullo stomaco! Ora proverò a dormire... dopo questa avventura credo che crollerò comunque anche se sono pieno. Notte!