LEGO Studios

LEGO Time

Non ricordo che anno fosse quel Natale in cui, più di ogni altra cosa, desideravo probabilmente il più geniale (si può dire) set LEGO mai creato: LEGO Studios. La grande scatola dal costo spropositato di parecchie centinaia di migliaia di Lire (mi pare intorno alle 600k) comprendeva vari pezzi LEGO che permettevano a chi ci giocava di riprodurre alcune parti degli effetti speciali cinematografici usati nientepocodimenoche da Steven Spielberg. La sua Minifigure era inclusa ovviamente e anche una splendida video-fotocamera che acchiappava fotogramma per fotogramma le nostre creazioni. Vuoi il prezzo, vuoi la pochissima quantità di scatole in giro nei negozi, non ebbi quel bellissimo Set. 

















Il mio sogno di creare mini-film con i lego comunque non è scemato ed oggi si risveglia grazie all'app, tra l'altro gratuita, LEGO Movie (link AppStore). Questa permette, grazie ad un editor davvero ben fatto, di catturare fotogramma per fotogramma, ogni scena da voi immaginata. L'app è gratuita quindi anche solamente provarla non costa nulla. Certo, dovete essere patiti per i LEGO come lo sono io per apprezzarla. Io immagino le illimitate possibilità che offrono i mattoncini danesi e mi vengono in mente un sacco di idee... poi, proprio ieri, mi è stato regalato questo! Con l'app girerò una breve avventura di Galdalf, questo è certo!

Saluti!




"Munchkin, memorie di un personaggio improbabile"

Boardgame Time

Sono reduce dal giorno più brutto della mia vita... il 18 di dicembre io compio gli anni. Sono nato nel novanta quindi quest'anno sono 23! Non è una coincidenza o un errore ahimè, è matematica. Tuttavia qualcosa di buono c'é stato: i regali (in primis) e gli amici (pochi ma davvero buoni) con cui ho passato quel maledetto giorno. Ventiquattro ore che ogni anno mi invecchiano... fortuna che non succede solo a me. Questo è di fatto il primo articolo di Gianluca ventitreenne e ho voglia di parlare di un gioco da tavola (che mi rende felice dal giorno che l'ho comprato): Munchkin.

Un'essenziale introduzione: Munchkin è un gioco di carte il cui scopo è quello di raggiungere il 10 livello sconfiggendo mostri e imbarcandosi di oggetti vari pescati qua e la dall'immaginario fantasy ma non solo. Il gioco è infatti una parodia del mondo fantasy, di quello fantascientifico, dei vampiri, dei racconti di Lovecraft, degli Zombie... Munchkin prende in giro tutto in maniera eccezionale regalando ai giocatori situazioni assurde e divertimento assicurato. Ogni giocatore (da 3 a 6 - ma con più scatole si possono aumentare) assume il ruolo di un personaggio (inizialmente umano) che prima o poi cambierà razza, classe e anche sesso (capita per davvero), equipaggiamento, poteri e chi più ne ha più ne metta. Non esiste una sola versione di Munchkin (il gioco base viene anche detto Munchkin Fantasy) ma tantissime. Possederle tutte consente di fare una partita a: le Leggende del Buono, il Brutto e il Super Star Munchkin Cthulhu dei Caraibi Zombi Impossible Fu di Nuovo! Il bello di queste "espansioni" è che in realtà non lo sono: si può infatti giocare un grande mix (come quello appena citato) o tematicamente partite differenti.

Il bello di Munchkin però non finisce li. Come ogni gioco di ruolo il nostro personaggio si caratterizzerà man mano attraverso carte di un'improponibilità sempre maggiore. Sono qui oggi per mostrarvi il personaggio più improbabile assunto da me durante una delle tantissime partite fatte. 
Clicca per ingrandire!
Di fatto sono stato: un'Elfa (c'é scritto Elfo ma puntualmente pesco sempre la versione femminile) Guerriero con indosso un'Armatura di Cuoio, imbracciando un Arco di Nastrini e raccogliendo Paperelle del Destino per i dungeon (pessima idea) su un paio di Tacconi d'Achille con Tacco 15! Manco fossi uscito da Rocky Horror.  Questo "completo" conferisce appena +10 punti e, tra le altre cose, mi fa perdere 2 livelli a causa di quella maledetta Paperella che le mie compagne di gioco non vedono l'ora di lanciarmi contro! 

Queste sono solo sette delle chissà quante carte esistenti. Tutte ironiche e disegnate dal bravissimo John Kovalik che, con linee semplicissime e colori pieni, riesce a rendere il gioco ideato da Steve Jackson, più unico che raro. 

Munchkin è questo. Un gioco assurdo, fatto di cose assurde e situazioni improbabili in cui è impossibile non divertirsi come matti. Ogni partita è sempre diversa e grazie alle tantissime versioni esistenti si può personalizzare al massimo il proprio gioco. Mischiare il tutto è poi fantastico perché unire universi tanto disparati può essere davvero devastante! Consiglio a tutti Munchkin, soprattuto a coloro che non sono presi come me con i giochi da tavolo. È adatto a tutti e possiede un regolamento semplicissimo. È meglio giocarlo con più gente possibile ma anche in tre non è male. Io ambisco a completare la mia collezione e poco alla volta ci sto riuscendo. Il prezzo, abbastanza contenuto rispetto ad altri giochi (15-20€ per il Fantasy e 25€ per le versioni tematiche) poi lo rende più desiderabile. Ora come ora possiedo: Munchkin Fantasy (1, 2 & 3 e 5, 6, 7 tutti i mostri fatti a fette), Munchkin Cthulhu, Munchkin Zombi e Munchkin Leggende (regalatomi ieri). Prossimo acquisto? Munchkin 4 (appena ristampato) e poi, probabilmente, Star Munchkin (fantascienza) o Munchkin Morde di nuovo (dark fantasy - vampiri, licantropi, ecc...)! A questo link lo store ufficiale italiano.

Spero di avervi ispirato! Tutti a comprare e giocare sino alla nausea a MUNCHKIN!!

Saluti!

Odio il Natale ma non gli abbracci

It's Christmas Time

Non è assolutamente vero (la parte del Natale intendo). Diciamo piuttosto che odio dover fare i regali. Non mi spiace spendere soldi per i miei amici piuttosto odio quella sensazione di panico che, per me, inizia a Settembre: "cosa gli prendo?" Sensazione che poi, intorno a Novembre diventa: "Un mese è Natale... cosa gli prendo??" e termina, oggi per esempio (all'ultimo minuto insomma), con: "Sono fregato!"

Un ingrandimento del mio
albero di Natale :D
Tutta quest'ansia non giova alla mia salute... scherzi a parte. Il Natale è una cosa splendida ma bisognerebbe essere tutti più tranquilli. Io mi sento male se penso: "e se poi non gli piace?" "cosa se ne farà mai di questo?" Forse (probabilmente) la mia è paranoia pura perché alla fine della fiera qualche presente riesco sempre a farlo... quest'anno regalerò abbracci di sto passo, ahimè. Fortuna che gli abbracci sono merce rara da parte mia (non perché sia freddo e insensibile, non mi sento a mio agio ad abbracciare le persone) quindi riceverne uno sarebbe comunque un bel passo avanti. Restare chiusi in un amichevole ma stretto abbraccio fa scivolare via alcune preoccupazioni. Per pochi preziosi istanti si è sospesi, concentrati (parlo sempre per me) nel cercare di ricambiare almeno al 150% l'abbraccio ricevuto. E alla fine si è soddisfatti e leggermente felici. Miracoli dell'endorfina probabilmente.

Non so perché scrivo di abbracci... mah, si vede che ultimamente ne ho ricevuti tanti e la cosa mi ha reso leggermente euforico. Abbracci a parte anche le pacche sulle spalle fanno il loro sporco lavoro ma sono troppo rudi per i miei gusti - meglio un abbraccio e non se ne parla più!

Saluti.