Cambio di rotta

Nessun Time

Salve lettori. Non scrivo da un po' e bla bla bla le solite cose. Veniamo subito al punto. Come spesso accade nella vita succedono cose che ne fanno succedere altre ed è un continuo cambiamento, la vita intendo. Oggi, non oggi ma qualche mese fa credo (non conto i giorni, non è importante) la mia vita è cambiata. In meglio in peggio, chi può dirlo.. di sicuro non lo farò pubblicamente (e questo basterà a chi di dovere). 

Ora sto attraversando un periodo di transizione. Sto ritrovando ricordi, vecchie abitudini, nuovi bei momenti ma la mia vita è anche un gran casino. Niente di troppo eccezionale. Però diciamo che sarebbe più bella diversamente. No, ho detto una cazzata. È splendida la vita. Si passano momenti tristi e momenti simpatici, però è questo il punto: passano. Sto cercando di affrontare le cose poco alla volta però dopo aver capito tante altre cose è chiaro che... voi non ci state più capendo una mazza. 

Non è importante che capiate. Che poi mi riferisco a pochi perché penso che qui capitino lettori random. Non ho questo gran seguito. In realtà non mi serve a me basta esternare e ora arrivo a quello che volevo dire inizialmente. 

Esternare. Ne ho bisogno. Per questo ho un blog e un account Twitter. Perché siamo immensamente soli nei momenti di solitudine e non è sempre facile trovare qualcuno che ci dia forza o che ci presti una spalla su cui piangere. Ora però voglio esternare pensieri più profondi e questo spazio non è più adeguato a farlo. Troppo colorato e disorientante. Ho bisogno perfino io di scrivere con serenità lontano dalle distrazioni. Ora come ora esterno su Twitter ma 140 caratteri mi stanno stretti di tanto in tanto. Voglio un posto dove potermi raccontare un po' di più. Che poi sono sicuro che non interessi a nessuno ma a me si. 

Quindi ufficialmente chiudo The New Me che è stata comunque un'era affascinante e piena di post. 220 e rotti per la precisioni. Scritti da cani, alcuni meno. Sto ancora decidendo se eliminare tutto oppure lasciarlo qui, attivo ma spento, un po' come una centrale nucleare disattivata. Che brutta similitudine. Le scorie dei miei pensieri avveleneranno per sempre questa pagina elettronica... va bene la smetto con le battute sul nucleare.

Saluti, è stato bello. Alla prossima avventura che ancora non ha un titolo ne un indirizzo web.

Il Nexus vi attende Eroi

Videogame Time

Salve a tutti! Lo so, lo so.. sto scrivendo troppo in questo periodo e vi sto quasi annoiando con tutte queste parole. Scherzi a parte, salterò (di nuovo) la parte in cui dico che dovrei scrivere di più quindi passiamo subito al dunque. Aspetta un attimo, l'ho appena detto... vabé. 

Oggi vorrei parlarmi di una nuova fissa che sta catturando la maggior parte del mio tempo libero, specialmente quello serale. Mi è sempre piaciuto mettermi davanti al computer la sera. Dopo l'intensa giornata che affronto (manco andassi a cacciare per nutrirmi) mi siedo alla scrivania, sul divano o ad una qualsiasi superficie più-o-meno-quasi-piana per poter giocare un po' col Mac. Parlando appunto di videogiochi, in particolare, vorrei citare ciò che, come dicevo poco fa, ruba il mio tempo: Heroes of The Storm!








Gioco targato Blizzard (Warcraft, Diablo, Starcraft, ecc...) che vede scendere in campo 10 giocatori (5 contro 5) in uno scontro senza paragoni. Ogni giocatore impersona uno dei famosi Eroi tirati fuori dall'universo Blizzard e utilizza le sue abilità uniche per sconfiggere avversari, completare obbiettivi di mappa e, se bravo, vantarsi coi suoi quattro compagni. Il gioco è scaricabile gratuitamente da Battle.net dopo aver creato un Account. Andiamo però un po' più nel dettaglio...

Heroes of The Storm (d'ora in poi Heroes oppure Hots ~ che si legge hoZ con una bella zeta forte) è un MOBA, esatto, come League of Legends (per Dio non chiamatelo LoL o impazzisco), ovvero sia un gioco: Multiplayer Online Battle Arena a squadre. Le squadre sono composte da 5 giocatori ciascuna che devono collaborare per sconfiggere la squadra avversaria. Come funziona però?

Storie interattive

Videogame Time

Buongiorno a tutti! Lo so, lo so... ultimamente parto in quarta e parlo solamente di Videogiochi. Il punto è che la mia vita non è movimentata come quella di James Bond e recentemente non sono stato catapultato in nessun mondo alternativo alla Doctor Who... tuttavia, tra una tranche di studio e l'altra qualcosa faccio: videogioco. Parlare di videogioco vero e proprio, sta mattina, forse è un errore. Meglio parlare di Avventure Grafiche di alto livello.















Poter scegliere il percorso da far intraprendere ai propri personaggi è la cosa più intrigante che alcuni videogiochi hanno da offrire. Ma è davvero così? Possiamo davvero muovere, non solo fisicamente, il nostro personaggio verso il suo destino? Oppure siamo solo guidatori passivi che pensano di poterlo fare? Nella maggior parte dei casi è la seconda opzione che ci dipinge alla perfezione. Scegliere dove andare, cosa fare e come farlo sono si scelte disponibili per i giocatori ma alla fine dei conti si arriva sempre e comunque dove gli sviluppatori ci vogliono condurre. 

Non fraintedete la mia critica: amo essere guidato attraverso mondi inimmaginabili e compiere imprese piuttosto eroiche, tuttavia amo anche avere scelta e amo ancora di più pensare che queste mie scelte avranno delle enormi/terribili/ottime/ecc... conseguenze.

Pochi giochi mi vengono incontro in questo senso, a citarne un paio: Dragon Age e Mass Effect per esempio pongono di fronte al giocatore parecchie scelte oltre alla possibilità di interagire e innescare relazioni, di profonda amicizia o rivalità (perfino d'amore) con i personaggi del cast. Tuttavia si sente comunque la sensazione dell'essere guidati attraverso qualcosa (solitamente infatti i percorsi sono due ben distinti, esempio: stare dalla parte di uno piuttosto che dall'altro, andare di qua anziché di la, ecc...). A livello base (molto meno complesso ovviamente) ci sarebbe anche inFamous dove essere buoni o cattivi ha le sue conseguenze. Mi vengono poi in mente opere come Heavy Rain (nel quale, per dirne una, se uno dei personaggi del cast muore, non ci sarà possibile riportarlo in vita) e degli stessi autori Beyonde: Due Anime (a cui però non ho mai ancora giocato). 

Ci sono però titoli ancora migliori in questo senso: quelli di TellTale Games.