Guida Galattica per Autostoppisti

Book & Movie Time

Ciao a tutti. Oggi posto un po' di fretta ma è l'unico momento in cui non ho nulla di altro da fare... in realtà la mia pigrizia mi ha concesso una pausa e avevo voglia di buttare li le mie impressioni su un libro letto di recente e l'omonimo film. Parliamo di Guida Galattica per Autostoppisti di Douglas Adams. Genere Fantascienza, libro relativamente corto (appena 200 pagine) ma davvero ricco di umorismo, situazioni assurde (direi anzi improbabili), personaggi strambi. Scritto da Adams nel 1979 adattamento delle prime quattro puntate dell'omonimo spettacolo radiofonico, il libro narra non solo di una guida per autostoppisti (una sorta di Enciclopedia, ma molto meno costosa e recante la scritta DON'T PANIC, niente panico, sul retro della copertina), brani della quale sono riportati a spezzoni nel romanzo, ma anche di Arthur Dent. Questo comune discendente di scimmia inglese lo incontriamo la prima volta nel libro sdraiato ai piedi di un buldozer. Una compagnia di costruzioni vuole infatti abbattere la sua casa per costruire una tangenziale. Ciò di cui Arthur, la compagnia e anche il Buldozer sono ignari è che più o meno la stessa cosa sta succedendo intorno all'orbita terreste. Navi della Flotta Costruzioni Vogon infatti sorvolano l'atmosfera preparandosi a far saltare in aria il pianete. Motivazione? La Terra si trova proprio sulla traiettoria di una futura autostrada spaziale e va quindi demolita. Insomma come esordio di questa trilogia in cinque parti (come la definiva Adams) non è certo male. Da un inizio così io mi aspettavo di tutto e di più e sono stato ampiamente accontentato. Dent ovviamente in qualche modo riuscirà a sopravvivere al disastro e non sarà da solo. Ascolteremo terribili poesie Vogon, incontreremo uno strambo Presidente della Galassia e viaggeremo fino al limite dell'universo grazie alla Cuore d'Oro una nave che viaggia con un propulsore ad improbabilità infinita. La comicità non manca mai, pagina per pagina e la storia non finisce con questo libro. Mi sono già procurato il seguito ma i libri, ribadisco, sono cinque. Ristorante al termine dell'universo, La vita, l'universo e tutto quanto, Addio e grazie per tutto il pesce e Praticamente innocuo. Esiste un sesto libro scritto dopo la morte prematura di Adams (avvenuta a soli 49 anni per un infarto) intitolato E un'altra cosa... di Eoin Colfer che l'ha pubblicato nel 2009 (in Italia l'anno successivo) e conclude definitivamente le imprese di Arthur Dent e compagnia.
Nel 2005 invece è stato lanciato il film ispirato alla saga intitolato, ovviamente, Guida Galattica per Autostoppisti interpretato da Martin Freeman, Mos Def, Sam Rockwell e Zooey Deshanel e con altre partecipazioni quali Bill Nighy, Alan Rickman (voce), John Malkovich. Il film non riporta esattamente gli avvenimenti del primo libro dal quale prende il titolo ma aggiunge e toglie qualche cosa da esso, sinceramente non so se parte degli eventi possano trovarsi negli altri volumi della serie visto che non li ho letti ancora (rimedierò quanto prima!).
Come ovvio vi consiglio entrambi, sicuramente il film dovete vedervelo perché vi farà passare una piacevole serata (110 minuti) animati dalle ambientazioni sconclusionate tratte o no dal romanzo, personaggi stralunati e ovviamente quanto di più misterioso la Galassia ha da offrire. Fatemi sapere cosa ne pensate...

Saluti!